In campo tra cielo e terra
I nuovi confini della terapia per persone con disturbi del neurosviluppo
Tutto l'anno è periodo di orto.
Grazie all’acquisto di un Pollaio prefabbricato i “Buoni Figli” potranno prendersi cura di galline e avviare una piccola produzione di uova. Inoltre grazie alla ristrutturazione-rifacimento completo in programma su un impianto si serra preesistente, ma che ha fatto il suo corso all’ interno della Casa San Giuseppe dell’ Opera Don Guanella, i ragazzi con sindrome dell’ autismo post diploma scolastico, potranno coltivare e apprendere tecniche dell’orticoltura senza interruzioni e nel quadro più ampio di una pianificazione di attività valida per tutto l’anno.
Un lavoro in team
Le persone saranno inseriti in un gruppo di lavoro già esistente, che vede impegnati in prima fila i “buoni figli” ospitati in pianta stabile nella Casa San Giuseppe. Grazie alla collaborazione degli educatori e del personale formato, le persone saranno divise in gruppi di massimo cinque unità: ogni gruppo verrà seguito costantemente dagli educatori che relazioneranno periodicamente circa i traguardi raggiunti e gli obbiettivi futuri che verranno stabiliti in relazione alle capacità e aspettative di ogni partecipante al progetto.
Lo sviluppo del progetto
ll fine primario consiste nell’acquisizione di competenze e nello svolgimento di attività da parte di persone affetti da disturbi del neurosviluppo grazie ad uno specifico iter riabilitativo messo a punto dall’esperienza di più figure professionali. L’attività orto culturale, infatti, contiene al suo interno una serie quasi illimitata di stimoli a cui la persona con disturbi del neurosviluppo è chiamato a rispondere nella maniera più adeguata: dallo stimolo manuale, legato alle operazioni più pratiche quali per esempio la semina, la cura delle piantine o al prendersi cura dell’aia delle galline, allo stimolo cognitivo, collegato all’attività più teorica di studio delle diverse caratteristiche delle piante (quantità d’acqua necessaria, esposizione alla luce etc) , fino allo stimolo relazionale dettato dall’esigenza di lavorare in gruppo relazionandosi con altri collaboratori.
I tags del progetto
Una serra tutta nuova per non interrompere il piano didattico e l’offerta formativa. E’ questo il principale intento che STD si prefigge nel realizzare un’opera di ristrutturazione globale e con moderni materiali che rendano nuovamente agibile e fruibile un impianto preesistente per affrontare le stagioni fredde e sfruttare al meglio i periodi estivi. Una produzione di ortaggi e flora che possa sempre essere ben irrigata e ben curata dai suoi “contadini” e dai loro assistenti.
La collaborazione con gruppi di lavoro che già esercitano l’ortoterapia fra gli ospiti della casa san Giuseppe dell’ Opera Don Guanella di Roma , porterà i nuovi partecipanti ad un livelo di integrazione sociale e condivisione di relazioni che manterrà sempre alto umore e capacità attitudinali. Occhi esperti e vigili di assistenti ed educatori indirizzeranno e coordineranno il lavoro di volta in volta.
Presto sulle nostre tavole !!! Chissà mai che il frutto del lavoro dei nostri ragazzi non possa essere addirittura proposto all’esterno e costituire la base delle nostre pietanze quotidiane: le premesse ci sono tutte !!!!!
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Causale:
donazione in campo fra cielo e terra
